SERAVEZZA. Una chiacchierata sull’anno che sta finendo, su quello che verrà, sulle sfide che attendono il Comune da lui guidato: Ettore Neri, primo cittadino di Seravezza, parla di questo e altro in un’intervista realizzata dall’ufficio stampa dell’amministrazione comunale.

Sindaco, sta per finire il 2013, un anno terribile sotto molti punti di vista. Cosa ci può dire di questi dodici mesi?
“In effetti il 2013 è stato un anno molto difficile per i cittadini, per le imprese e anche per gli Enti Locali. Un anno nel quale ancor più che nei precedenti si è avvertito il peso della crisi in termini di perdita dei posti di lavoro e di chiusura delle imprese e nel quale il carico tributario è ulteriormente aumentato senza tenere conto dei principi di equità.

“Nel 2013, però, il nostro Comune ha confermato la buona tenuta dei suoi conti pubblici e la virtuosità della sua gestione finanziaria; in questo anno siamo addirittura riusciti ad aumentare i nostri investimenti nel settore sociale – penso in particolare agli stanziamenti per il sostegno scolastico all’handicap – e, tutto sommato, siamo anche riusciti a mantenere un livello dignitoso nelle manutenzioni ordinarie del territorio.

Siete riusciti a mantenere i servizi e il loro livello qualitativo?
“Sì, quest’anno siamo anche riusciti ad aumentare l’offerta di servizi importanti ai cittadini: penso all’apertura delle attività della Casa dei Giovani, all’apertura del punto servizi di ‘Ecco Fatto’ ad Azzano che sana la ferita della chiusura del vecchio ufficio postale, al riconoscimento di ‘Casa della Salute’ ottenuto dal presidio distrettuale socio sanitario dell’ex Ospedale Campana di Seravezza (che si aggiunge alla Casa della Salute di Querceta) e a tutti i servizi offerti dagli uffici comunali di Palazzo Marconi e del Palazzo Civico di Querceta.”

Nella primavera 2013 siete stati colpiti dall’ennesima calamità naturale
“Abbiamo avuto danni seri in varie zone del nostro territorio collinare e, in particolare, il Monte di Ripa. Anche questa volta la nostra macchina organizzativa ha risposto alla grande, sia in termini di protezione civile che di gestione delle opere pubbliche e, oggi, possiamo dire, nel compimento dell’anno solare, siamo riusciti a realizzare interventi strutturali di messa in sicurezza dei versanti molto consistenti e onerosi e siamo così riusciti a ridare comodità, sicurezza e tranquillità a tutte le famiglie che erano state coinvolte dagli eventi calamitosi.”

Cosa ci può dire relativamente alle attività culturali?
“Nel 2013 la nostra Biblioteca Comunale ha ulteriormente accresciuto la propria capacità di attrazione nei confronti dei giovani versiliesi e ha ottenuto grandi riconoscimenti nell’ambito del restauro e conservazione del patrimonio archivistico. Abbiamo, inoltre, confermato il valore culturale delle nostre iniziative e la loro riconoscibilità in ambito nazionale e, nello stesso tempo, la ritrovata stabilità economica e finanziaria della Fondazione Terre Medicee.

“Abbiamo avuto, infine, la soddisfazione enorme di raggiungere un risultato storico e ineguagliabile per il nostro Comune quale l’iscrizione del Palazzo Mediceo di Seravezza nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco nell’ ambito del sito seriale delle Ville e giardini Medicei della Toscana”.

palazzo mediceo seravezzaA proposito del riconoscimento Unesco: cosa vi aspettate da questa occasione?
“Si tratta di un risultato enorme: un risultato che è giunto grazie ai lavori di recupero, restauro, ricostruzione e valorizzazione dell’Area Medicee realizzati soprattutto negli ultimi dieci anni. È la conferma della bontà delle scelte politiche fatte a suo tempo, con coraggio e caparbietà, pensando al fatto che il Palazzo Mediceo di Seravezza avrebbe potuto essere il vero, fondamentale, motore della crescita (non solo culturale) di tutta la nostra comunità e che questo motore andava acceso e lasciato libero di sprigionare tutta la sua potenza.

“Ora il motore è acceso, nel maggio 2014 la Regione Toscana realizzerà le cerimonie ufficiali per la consegna delle targhe Unesco e, da quel momento, Seravezza entrerà in un circuito mondiale enorme. Ci aspettiamo turismo, cultura, economia: stimoli impensabili fino a poco tempo fa. Abbiamo la possibilità di diventare un polo di attrazione senza eguali in Versilia e in Provincia di Lucca.

“Potremo essere, nel prossimo futuro, un pezzo pregiato della Firenze Rinascimentale. Un luogo ambito e fortemente attrattivo. Questa cosa farà bene a tutto il nostro Comune e alla Versilia intera e rappresenterà la vera, grande sfida per le prossime Amministrazioni Comunali di Seravezza.”

Cosa si aspetta dal 2014?
“Il 2014 sarà, per la nostra amministrazione comunale, un anno decisivo: entriamo nella seconda metà del mandato e ci apprestiamo a cogliere risultati importanti del lavoro svolto in questi anni così difficili e a dimostrare la maturità e la qualità che la nostra Amministrazione ha raggiunto. La prima cosa, in tempi come questi, è l’impegno a mantenere la grande solidità della nostra struttura di bilancio: vogliamo continuare a pagare con regolarità i servizi che produciamo e i lavori che realizziamo.

“Anche relativamente alla drammatica situazione debitoria del sistema rifiuti della Versilia, nel 2013, siamo riusciti ad accantonare somme consistenti che ci danno tranquillità e che danno tranquillità ai nostri cittadini, relativamente alla nostra capacità di essere solventi e di non dover chiedere sforzi aggiuntivi alle imprese e alle famiglie di Seravezza.”

(foto Fabrizio Nardini)
(foto Fabrizio Nardini)

Quali sono i vostri progetti per il prossimo anno?
“Purtroppo gli effetti della crisi si continueranno a far sentire con durezza anche nel 2014, per questo dovremo cercare di aumentare i nostri stanziamenti per il sostegno al disagio economico e per l’emergenza abitativa. Se necessario faremo economie in altri settori, ma sulle questioni sociali dovremo dare il massimo. Vogliamo, inoltre, che il 2014 rappresenti l’anno della consacrazione del nostro Comune come territorio di eccellenza per quanto riguarda le politiche ambientali, della sostenibilità, della qualità della vita e delle buone pratiche.”

Relativamente alla pianificazione e alle opere pubbliche, cosa avete in cantiere?
“Nel prossimo anno porteremo a compimento piani urbanistici che parlano profondamente e direttamente la lingua della ecosostenibilità, come ad esempio il Piano di Recupero Archeo-Urbano della Rocca di Corvaia e il Piano Attuativo della nuova area artigianale del Puntone che sarà progettata secondo criteri di ecosostenibilità. Realizzeremo, inoltre, la pista ciclabile che collegherà Querceta a Forte dei Marmi e una rete di piste di supporto alla mobilità sostenibile pedonale e ciclabile.

“Le altre opere pubbliche fondamentali previste per il 2014 sono la realizzazione della palestra per il plesso della scuola primaria del Frasso, il restauro di Palazzo Rossetti a Seravezza, la prosecuzioni degli interventi di riqualificazione dei paesi della Collina, in particolare Minazzana e Giustagnana e nuovi ed ulteriori opere per la messa in sicurezza del territorio del dissesto idrogeologico.”

Relativamente al Progetto d’area de “La via dei Marmi di Michelangelo”?
“La ciclabile Querceta – Forte dei Marmi, così come la riqualificazione dei borghi di montagna sono elementi importanti di questo progetto. Ma, in più, nel 2014, con ERP, completeremo il grande restauro a fini sociali e culturali del quartiere di Valventosa e riporteremo a nuova e splendente vita l’Oratorio di San Jacopo.

foto Galatea Versilia
foto Galatea Versilia

“Inoltre saremo impegnati nelle celebrazioni del 450° della morte di Michelangelo Buonarroti e, all’interno del piano di recupero del Parco storico ambientale della Via dei Marmi e della Desiata è stato già inserito un progetto di promozione territoriale con sito web e apposita cartellonistica dedicata ai valori paesaggistici, ambientali e culturali dell’area.”

Avete in mente politiche per le imprese e per il lavoro?
“Tutti i progetti e le cose dette finora si inseriscono in una strategia generale di promozione e valorizzazione del Comune e, quindi, contengono politiche di sostegno all’impresa, in primo luogo per il commercio, l’accoglienza e la ristorazione. In un Comune come il nostro, però, impresa è quasi sinonimo di manifattura e, da noi, la manifattura è principalmente quella della lavorazione del marmo e, in termini oggi purtroppo fortemente ridotti, quella metalmeccanica.

“Riguardo al sistema lapideo, negli ultimi tempi, abbiamo registrato confortanti segnali di ripresa della competitività delle nostre imprese sui mercati internazionali. Per quanto ci riguarda abbiamo da tempo aperto un tavolo di discussione con la Regione Toscana perché si possano mettere in atto scelte politiche e amministrative di supporto e valorizzazione delle imprese che operano nella trasformazione e nella creazione di produzioni di alta qualità. Anche sotto questo aspetto il 2014 potrà essere un anno decisivo.”

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ultimo aggiornamento: 28-12-2013


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